La Città Proibita di Pechino è una delle più affollate mete turistiche del mondo con oltre 15 milioni di visitatori all’anno. Nessuno di questi ha però avuto la possibilità di esplorare una delle aree più interessanti del palazzo, il Giardino Segreto. Costruito nel XVIII secolo, l’accesso pubblico al Giardino Segreto venne revocato alla caduta dell’ultimo […]
La Città Proibita di Pechino è una delle più affollate mete turistiche del mondo con oltre 15 milioni di visitatori all’anno. Nessuno di questi ha però avuto la possibilità di esplorare una delle aree più interessanti del palazzo, il Giardino Segreto.
Costruito nel XVIII secolo, l’accesso pubblico al Giardino Segreto venne revocato alla caduta dell’ultimo Imperatore, costretto ad abdicare in favore della nascita della Repubblica Popolare Cinese.
Nel fermento degli anni successivi molte delle ricchezze che popolavano il Giardino andarono perse o danneggiate, ma in anni più recenti un vasto gruppo di restauratori si è messo all’opera per il recupero di questa storica area dell’edificio.
I lavori hanno avuto inizio nel 2008 e, intervallati da varie fasi, proseguiranno fino al 2020, anno in cui il luogo dovrebbe finalmente riaprire al pubblico dopo oltre cento anni dalla chiusura.
La Città Proibita, costruita nel XV secolo, ha rappresentato il centro del potere politico in Cina: è qui che gli imperatori, a partire dalla dinastia Ming fino a quella dei Qing, hanno soggiornato durante il loro lungo mandato.
L’obiettivo del restauro è di riportare il Giardino ai suoi tempi d’oro, come spiega Henry Ng, capo del progetto della World Monuments Funds: «Non solo vogliono che il Giardino torni ad essere come prima, vogliono che ciò avvenga attraverso le stesse tecniche e le stesse modalità grazie alle quali è nato».
Si tratta di un lungo lavoro che richiede non solo il mero atto della restaurazione, ma una vera e propria immersione nel passato alla ricerca delle informazioni, del design e dei segreti che hanno condotto alla rifinitura di questo luogo. Non a caso la prima fase di questo progetto è stata quella di un viaggio nel sud della Cina, dove gran parte dei design originali sono stati concepiti e realizzati.