Nel corso della sua recente visita in Spagna, il ministro del turismo egiziano Hisham Zaazou ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno immediatamente colto l’interesse degli appassionati di storia ed antichità. Le dichiarazioni riguardano l’inattesa scoperta di due camere segrete all’interno della tomba del faraone Tutankhamon. Tutankhamon, noto anche per la sua immagine di Faraone Bambino, […]

Nel corso della sua recente visita in Spagna, il ministro del turismo egiziano Hisham Zaazou ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno immediatamente colto l’interesse degli appassionati di storia ed antichità.

Le dichiarazioni riguardano l’inattesa scoperta di due camere segrete all’interno della tomba del faraone Tutankhamon.

Tutankhamon, noto anche per la sua immagine di Faraone Bambino, vegliò sul popolo d’Egitto prima di morire all’età di 18 o 19 anni. Da sempre avvolta nel mistero, la sua morte avrebbe trovato un’apparente spiegazione solo nel 2010, quando l’archeologo ed egittologo Zahi Hawass – all’epoca capo del Consiglio supremo per le antichità del Cairo – dichiarò che il giovane sovrano, già vittima di alcune fratture, sarebbe infine giunto alla morte a causa della malaria.

La tomba del faraone, situata nella Valle dei Re, venne alla luce nel 1922 grazie ad una spedizione guidata dall’archeologo britannico Howard Carter. Da allora sono trascorsi quasi cento anni, eppure il luogo di sepoltura del leggendario sovrano continua a riservare sorprese.

L’esistenza di camere segrete all’interno della tomba di Tutankhamon è stata ipotizzata nel 2015 dall’egittologo Nicholas Reeves, in seguito alla scoperta di alcune piccole fessure sulle solide mura che circondano il sarcofago del “bambino”.

Analisi più approfondite hanno rilevato la presenza di una notevole escursione termica proprio in corrispondenza delle mura oggetto dell’attenzione di Reeves.

Appurata la presenza di stanze segrete nella tomba, due sono le ipotesi principali riguardo i suoi contenuti.

Secondo la prima teoria – sostenuta dall’archeologo che ha reso possibile la scoperta, una delle due stanze potrebbe essere la tomba di Nefertiti, moglie del padre di Tutankhamon. Sempre sulla stessa scia, altri ricercatori sono invece convinti che lì sarebbe sepolta non Nefertiti ma un’altra moglie di Akhenaton, Kiya.

La seconda teoria è decisamente meno affascinante della precedente e vuole che le due stanze siano completamente vuote.

Ed è proprio in questo contesto di incertezza che Hisham Zaazou interviene con le sue rivelazioni: approfondite e accurate analisi condotte recentemente hanno riscontrato la presenza di notevoli tesori all’interno delle stanze segrete.

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