Vivere oggi vuol dire in un certo senso vivere nel futuro. Tra dispositivi elettronici capaci di qualsiasi azione, veicoli intelligenti e grandiose costruzioni che si confondono tra le nuvole nel cielo, diamo spesso per scontato di essere la più innovatrice delle generazioni fin ora vissute sul pianeta Terra. Eppure, se consideriamo la disponibilità di soli […]
Vivere oggi vuol dire in un certo senso vivere nel futuro. Tra dispositivi elettronici capaci di qualsiasi azione, veicoli intelligenti e grandiose costruzioni che si confondono tra le nuvole nel cielo, diamo spesso per scontato di essere la più innovatrice delle generazioni fin ora vissute sul pianeta Terra. Eppure, se consideriamo la disponibilità di soli attrezzi rudimentali, i nostri antenati dovevano disporre di un ingegno da far invidia a qualsiasi uomo moderno.
Il Tempio di Saksaywaman (Perù)
Costruito dagli Inca, si tratta di un tempio dall’estetica ben curata, con pietre incastonate così perfettamente da ricordare i tasselli di un puzzle. Levigate e tondeggianti, il tempio corre lungo 360 metri ed è costituito inoltre da porte, gallerie e torri.
La Porta del Sole (Bolivia)
È un unico blocco di pietra situato nella città di Tiwanaku. La parte superiore presenta incisioni ben curate il cui significato rimane tuttora un mistero.
L’obelisco incompleto di Assuan (Egitto)
Anche in questo caso si tratta di un monolito, ossia di una struttura ricavata da un unico blocco di pietra. Il materiale utilizzato per questo monumento è il granito rosso proveniente dalla città di Assuan. L’obelisco non è mai stato completato, probabilmente a causa di alcune fratture che non ne assicuravano la stabilità. È alto 42 metri per un peso di 1.200 tonnellate.
La collina dei morti (Pakistan)
Tunnel dell’Età della Pietra (Turchia)
Sfere di pietra giganti (Costa Rica)
A vederle appaiono come una curiosa opera d’arte contemporanea, in realtà hanno origini non propriamente moderne. Sono state scoperte per caso da alcuni agricoltori nel corso degli anni ’30 e secondo gli studiosi sarebbero state usate in origine per nascondere le pietre d’oro dai malintenzionati.
La città sommersa di Yonaguni (Giappone)
Quella che oggi appare come un’eccezionale città sottomarina era un tempo un normale insediamento umano. Scoperta solo nel 1995 da un sub giapponese, secondo gli studiosi risale a 12mila anni fa e sarebbe stata travolta da uno tsunami.
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