L’apertura di Disneyland, avvenuta nel 1955 in California, generò istantaneamente un vivo interesse in tutti gli Stati Uniti nei confronti dei parchi a tema, tanto da farne spuntare come funghi in qualsiasi stato americano. John Baptist Greco ebbe però un’intuizione ancor più geniale: consapevole della profonda “spiritualità” dei suoi conterranei nonché degli alti numeri vantati […]
L’apertura di Disneyland, avvenuta nel 1955 in California, generò istantaneamente un vivo interesse in tutti gli Stati Uniti nei confronti dei parchi a tema, tanto da farne spuntare come funghi in qualsiasi stato americano.
John Baptist Greco ebbe però un’intuizione ancor più geniale: consapevole della profonda “spiritualità” dei suoi conterranei nonché degli alti numeri vantati dalle comunità religiose, l’avvocato del Connecticut diede vita a Holy Land, ossia Terra Santa, un parco a tema cristiano che per lungo tempo rappresentò una notevole macchina da soldi – prima di diventare il classico luogo in cui non mandereste mai i vostri figli.
Costruito su un’ampia area di Waterbury grazie ai volontari della comunità cristiana, il parco venne inaugurato nel 1958 e per i primi anni fu in grado di chiamare a sé un denso flusso di visitatori, con circa 40.000 presenze all’anno.
Ideata per riprodurre almeno teoricamente quella che fu Betlemme all’epoca di Gesù, Holy Land prometteva ai suoi “fedeli” un’esperienza di pace, di totale serenità, adatta a tutte le famiglie e ai gruppi cristiani in cerca del paradiso terrestre.
L’attività del parco di John Baptist Greco proseguì fino al 1984, anno in cui l’avvocato-imprenditore decise di chiudere al fine di poter ristrutturare. I lavori tuttavia non giunsero mai al termine, dato che il proprietario morì poco dopo e la Betlemme di Waterbury si trasformò presto in uno dei tanti luoghi abbandonati degli Stati Uniti.
Ripresa in mano da un ordine di suore che lo ricevettero in donazione, Holy Land trovò ancora una volta la sua solitudine in seguito all’invito delle autorità di lasciare la struttura, causa l’inevitabile degrado dovuto alla mancanza di manutenzione.
Oggi Holy Land è luogo abbandonato, ritrovo di curiosi, esploratori urbani ma anche di individui poco raccomandabili. Nel 2010 il parco divenne perfino la location di un ripugnante crimine, quando una ragazza di 16 anni venne stuprata e uccisa.