5 agosto 1962. Al numero civico 12305 della Fifth Helena Drive di Brentwood viene ritrovato da una domestica il corpo di una donna morta suicida. Questa è la versione ufficiale di un caso ancora oggi irrisolto: è la storia della misteriosa morte di Marilyn Monroe. Intorno alle ore 22:00 del 4 agosto di quell’anno, la […]
5 agosto 1962. Al numero civico 12305 della Fifth Helena Drive di Brentwood viene ritrovato da una domestica il corpo di una donna morta suicida. Questa è la versione ufficiale di un caso ancora oggi irrisolto: è la storia della misteriosa morte di Marilyn Monroe.
Intorno alle ore 22:00 del 4 agosto di quell’anno, la bionda star di Hollywood va in coma per un’overdose di sonniferi. Dopo il suo ritrovamento, una serie di strane attività ebbe luogo in quella villa: oggetti spariti (compreso un diario e alcune note da lei scritte), gente che va e gente che viene, ambulanze che prelevano il corpo (forse ancora vivo) e poi ritornano.
Tra le varie persone che nelle ore precedenti alla morte dell’attrice passano nella villa di Brentwood ci sarebbero due volti piuttosto noti, quelli di Robert e John F. Kennedy, il Presidente degli Stati Uniti. Secondo alcune testimonianze, durante la mattinata del 4 agosto i due avrebbero fatto visita alla loro amante; secondo altri, invece, a visitare Marilyn Monroe ci sarebbe andato solo Robert, in compagnia di due uomini non identificati.
Ma tutto ciò non importa, perché queste testimonianze non verranno mai prese in considerazione, così come il fatto che l’ambulanza avrebbe prelevato il corpo dell’attrice, lo avrebbe trasportato in ospedale e poi riportato di nuovo a casa, dove viene ritrovato (per la seconda volta) il mattino del 5 agosto dalla domestica della star.
Anche i testimoni vanno e vengono, cambiano versione, ritrattano, non ricordano, smentiscono… e poco importa se perfino il detective parlò in un primo momento di omicidio. Anzi no, si tratta di un suicidio.
Marilyn Monroe – era noto negli ambienti di Hollywood – intratteneva una doppia relazione con i fratelli Kennedy e ormai la cosa era così eclatante che le voci iniziavano a correre un po’ ovunque. Era un problema. Lo scandalo avrebbe messo fine alla brillante carriera politica dei Kennedy e dunque dovevano troncare ogni tipo di rapporto con la protagonista di A qualcuno piace caldo: lo fanno… ma l’attrice non gradisce. Si sente presa in giro, si sente ferita. Lei amava veramente John.
Si dice che la diva fosse così arrabbiata da aver minacciato di rivelare tutto ai giornali.
Si dice che il suo nome si trovasse addirittura nei dossier della FBI in quanto pericolo per la sicurezza nazionale.
Si dice anche che nei file dei servizi segreti, nelle cartelle che portavano il nome di Robert Kennedy comparisse anche quello di Marilyn.
Si dice.
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