Sonetto del diavolo: un componimento poetico straordinario composto nientemeno che dal demonio, obbligato sotto esorcismo ad esaltare le virtù della Vergine Maria Immacolata. Siamo nel 1823 ad Ariano Irpino, provincia di Avellino e p. Cassiti insieme a p. Pignataro (due celebri predicatori domenicani) furono invitati ad esorcizzare un ragazzo. E durante il rito di […]
Sonetto del diavolo: un componimento poetico straordinario composto nientemeno che dal demonio, obbligato sotto esorcismo ad esaltare le virtù della Vergine Maria Immacolata.
Siamo nel 1823 ad Ariano Irpino, provincia di Avellino e p. Cassiti insieme a p. Pignataro (due celebri predicatori domenicani) furono invitati ad esorcizzare un ragazzo. E durante il rito di esorcizzazione I due predicatori imposero alla presenza demoniaca di dimostrare che Maria è immacolata, il diavolo avrebbe addirittura dovuto farlo mediante un sonetto, poesia di quattordici versi endecasillabi, a rima obbligata. Importante è sapere che il ragazzo sottoposto ad esorcismo, appena dodicenne, era analfabeta.
Ecco di seguito il componimento che il diavolo fu obbligato ad enunciare:
La conclusione è poiché il Figlio non poteva essere macchiato si deve dire della Madre che anche ella fosse immacolata. Innanzi a questo sonetto (presentato in occasione della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, promulgato da Pio IX) Pio IX si commosse.
Fonte: http: www.altrarealta.com
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