Siamo alla fine degli anni’60 e inizio anni ’70. Nella California settentrionale una serie di persone viene uccisa, in seguito vengono inviate delle lettere ai giornali locali firmate Zodiaco, in cui l’assassino non solo conferma la sua responsabilità ma invia dei crittogrammi, in tutto erano quattro, ma solo uno di questi enigmi venne decifrato. […]
Siamo alla fine degli anni’60 e inizio anni ’70. Nella California settentrionale una serie di persone viene uccisa, in seguito vengono inviate delle lettere ai giornali locali firmate Zodiaco, in cui l’assassino non solo conferma la sua responsabilità ma invia dei crittogrammi, in tutto erano quattro, ma solo uno di questi enigmi venne decifrato.
A decifrarlo sono Donald e Bettye Harden, un professore di liceo e sua moglie, entrambi appassionati di enigmistica, riescono a decifrare l’intero crittogramma. La soluzione è una ripugnante dichiarazione del killer:
Mi piace uccidere le persone perché è molto più divertente di ogni gioco selvaggio che si possa fare in una foresta. L’uomo è l’animale più pericoloso ed elettrizzante di tutti da uccidere. Qualcosa mi regala l’esperienza più eccitante che ci sia anche più di venire con una ragazza. La parte migliore è che quando morirò, rinascerò in paradiso e tutte le mie vittime saranno miei schiavi. Perciò non vi darò il mio nome o tenterete di fermare la mia raccolta di schiavi per la vita ultraterrena. Ebeorietemethhpiti.
Il significato degli ultimi diciotto simboli, quello che sembra una firma, non è stato mai chiarito.
Seguono altre due lettere, entrambe spedite al San Francisco Chronicle. Nella prima, dell’8 novembre, il killer invia uno dei crittogramma mai decifrato. La seconda, il 9 novembre, ha un contenuto molto pericoloso: È Zodiac che vi parla. Dalla fine di ottobre ho ucciso 7 persone. Sono piuttosto arrabbiato con la polizia che dice un sacco di bugie sul mio conto. Così cambierò il metodo di raccolta degli schiavi. Non lo annuncerò più a nessuno. Quando commetterò degli omicidi, questi vi sembreranno furti, uccisioni di rabbia o futili incidenti etc. La polizia non mi prenderà mai perché sono più intelligente di loro: 1) l’identikit che gira corrisponde a me solo quando vado a caccia di anime, il resto del tempo sono completamente diverso. 2) Non possono avere le mie impronte come dicono perché io indosso delle coperture sulle dita, sono di cemento per aeroplani. 3) Tutte le mie armi sono state comprate per corrispondenza da paesi stranieri e non potete rintracciarmi. […] La sera dell’omicidio del tassista ero al parco, dei poliziotti si sono fermati per chiedermi se avessi visto qualcuno di sospetto.
La lettera termina con una delirante descrizione e raffigurazione di una bomba in grado di far saltare in aria un autobus, che lo stesso Zodiac avrebbe costruito con le sue mani. Di seguito molte sono state le persone indagate, e altre si sono presentate spontaneamente agli inquirenti per dire che uno dei loro parenti era il killer dello Zodiaco, ma tutte le ricerche effettuate in base alle segnalazioni, non hanno portato ad alcun risultato. Il killer dello Zodiaco ha avuto un’influenza rilevante sul clima intellettuale e artistico americano. Non solo la letteratura, il cinema e la televisione hanno attinto dalle sue vicende, ma anche una nuova scienza, chiamata “Zodiologia”, è entrata a far parte della ricerca scientifica (non accademica) statunitense. La sfida del killer dello Zodiaco alla polizia e il fatto di non essere mai stato catturato ne hanno dunque ingigantito la figura, permettendo a mitomani di inserirsi nel caso con false lettere o dichiarazioni fasulle. Le ultime in ordine cronologico sono quelle di Dennis Kaufman e Deborah Perez che, rispettivamente nel 2008 e 2009, hanno dichiarato di essere le figlie del killer seriale.
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