IL VIDEO CONTIENE IMMAGINI FORTI ALTAMENTE SCONSIGLIATE AD UN PUBBLICO FACILMENTE IMPRESSIONABILE. Il senatore USA Rand Paul dichiara: “gli USA e altri loro alleati finanziano ISIS” . Alle nazioni che hanno finanziato l’ISIS indicate dal senatore Rand Paul (“Usa, Arabia Saudita, Qatar e altri paesi”) si possono aggiungere con sicurezza Turchia e Kuwait; il governo turco in particolare […]
IL VIDEO CONTIENE IMMAGINI FORTI ALTAMENTE SCONSIGLIATE AD UN PUBBLICO FACILMENTE IMPRESSIONABILE.
Il senatore USA Rand Paul dichiara: “gli USA e altri loro alleati finanziano ISIS” .
Alle nazioni che hanno finanziato l’ISIS indicate dal senatore Rand Paul (“Usa, Arabia Saudita, Qatar e altri paesi”) si possono aggiungere con sicurezza Turchia e Kuwait; il governo turco in particolare ha dato un grande supporto agli uomini di Al Baghdadi, permettendo ai jihadisti provenienti dai paesi caucasici (in particolare da Cecenia e Uzbekistan ) di introdursi in Siria attraverso i confini della Turchia, gli agenti dei servizi segreti turchi impegnati in questa operazione hanno fornito armi ai miliziani e hanno fatto da tramite tra i terroristi ed i servizi segreti di Usa, Israele e Inghilterra (i paesi coinvolti nel progetto ISISs econdo le dichiarazioni di Snowden )
Il 10% dei miliziani è di origine Turca; percentuale parecchio alta se consideriamo che terroristi di tutto il mondo hanno aderito all’ISIS. Infatti sono i miliziani del califfato sono almeno di 35 paesi differenti, tra cui ci sono anche nazioni europee.
Il parlamentare iracheno Mohammed Sehoud ha dichiarato: “Gli Usa hanno bombardato l’ISIS perché si è esteso più di quanto concordato con essi“. Questa notizia è presa da fonti irachene, riportata dalla pagina Tg 24 Siria, che si è sempre rivelata molto attendibile.
NON ci sentiamo di condividere la teoria avanzata dal parlamentare iracheno, ma essa conferma, se ce ne fosse bisogno, i legami tra ISIS e USA. Per maggiori approfondimenti su questa notizia la fonte è nocensura.com.
Purtroppo le stragi e gli orrori continuano, la guerra, scoppiata 4 anni fa in Siria continua a mietere vittime. Aumentano i soprusi, le violenze, i morti e milioni sono gli sfollati e purtroppo diminuiscono gli aiuti umanitari e sanitari.
Joanne Liu, presidente internazionale di Medici Senza Frontiere:
“Questa guerra continua a vivere di una violenza brutale che non fa distinzione tra civili e combattenti, né rispetta lo status di protezione del personale e delle strutture sanitarie”.
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Oggi a 4 anni dall’inizio di questa guerra di orrori e disumanità (secondo l’osservatorio Siriano per i Diritti Umani) sono 210.000 le persone uccise in questo conflitto (a febbraio 2015) e circa un terzo (70.000) sono civili, tra cui migliaia di bambini.
FONTE: nocensura.com, //www.confinionline.it/, http://www.dazebaonews.it/, tg24siria.wordpress
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