Si tratta di un museo unico nel suo genere, a livello internazionale. Entrare al Museo dei Serial Killers rappresenta quasi una scommessa con noi stessi. Si abbandona il nostro mondo di certezze, telecomandi e di comodita’ e si entra nei meandri piu’ oscuri e terribili del genere umano. All’ingresso si viene dotati di una audio […]
Si tratta di un museo unico nel suo genere, a livello internazionale.
Entrare al Museo dei Serial Killers rappresenta quasi una scommessa con noi stessi. Si abbandona il nostro mondo di certezze, telecomandi e di comodita’ e si entra nei meandri piu’ oscuri e terribili del genere umano.
All’ingresso si viene dotati di una audio guida che sara’ la voce che vi accompagnera’ in questo percorso. Anche in questo, il Museo vuole distinguersi: la voce e’ quella di Gianfranco De Angeli, noto in Italia come il narratore della trasmissione ‘Lucignolo’.
la Prima Celebrita’ che troverete nel museo è JACK LO SQUARTATORE. Accanto a lui, la ‘Valigetta degli attrezzi’ ,con cui sezionava le sue vittime , e le lettere con cui irrideva Scotland Yard. Anche qui, la realta’ che sconfina , per assurdo, nel mito.
Tutto intorno a noi, le pareti sono dense di documenti storici, ‘attrezzi del mestiere’ e diverse curiosita’ riguardanti l’orrido mondo degli Assassini Seriali. Ogni Assassino ha la propria CARTA D’IDENTITA’, in cui sono raccolti:
NOME – COGNOME – NAZIONALITA’ – NUMERO VITTIME – MOVENTE- MODUS OPERANDI – CONDANNA e diverse altre notizie che li riguardano.
Valigetta di JACK LO SQUARTATORE.
Una delle di Jack lo squartatore
Arriviamo davanti all’inquietante Maggiolone di TED BUNDY. Anni ’70, Stati Uniti. Una storia incredibile, la sua. Assassino, ma col fascino del bravo ragazzo . E, in tribunale, si difese da solo.
Maggiolone di TED BUNDY
Di fronte a lui, troviamo un altro famoso Serial Killer: JOHN WAYNE GACY , ‘IL PAGLIACCIO ASSASSINO’ che inequivocabilmente alla vostra memoria richiamera’ ‘It’ di Stephen King. Su di lui e’ meravigliosa la ricostruzione creata dai Creatori del Museo: una Sezione della sua abitazione, una tipica casa americana degli anni ’50, con pavimento in legno rialzato, sotto il quale il Pagliaccio Assassino seppelliva le sue vittime. E in questa ricostruzione, sotto le assi del pavimento, troverete i cadaveri sparpagliati. Terrificante.
Per poter proseguire nella carrellata non vi resta che visitare questo straordinario Museo.
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