Il Waldorf-Astoria è un lussuoso hotel di New York, passato alla storia per aver ospitato alcune delle più notevoli figure politiche, diplomatiche, ma anche divi del cinema, rockstar e così via. Situato a Manhattan in Park Avenue, la struttura a cinque stelle continua oggi nella sua attività, tuttavia – nonostante vanti un incantevole arredamento e […]
Il Waldorf-Astoria è un lussuoso hotel di New York, passato alla storia per aver ospitato alcune delle più notevoli figure politiche, diplomatiche, ma anche divi del cinema, rockstar e così via. Situato a Manhattan in Park Avenue, la struttura a cinque stelle continua oggi nella sua attività, tuttavia – nonostante vanti un incantevole arredamento e un impeccabile servizio – a conferire un particolare fascino è il suo passato segreto.
La rilevanza del Waldorf-Astoria era tale da essere dotato di un ambiente segreto, totalmente invisibile agli occhi dei comuni mortali ma ben noto a personaggi di un certo calibro, primo fra tutti il Presidente degli Stati Uniti d’America.
Era Franklin Delano Roosevelt, infatti, l’utente principale di una stazione ferroviaria segreta situata proprio nel sottosuolo del famoso hotel. Non tutti i clienti o ospiti della struttura potevano permettersi di accedervi dall’entrata principale, esposta su un viale trafficato da flussi ininterrotti di auto e persone. Per gli esponenti del Governo in un periodo delicato, quale era quello della Seconda Guerra Mondiale, esporsi in pubblico rappresentava un rischio elevato e dunque avevano la possibilità di entrare nell’hotel tramite un passaggio segreto che portava direttamente dalla fermata ferroviaria all’interno dell’edificio.
Sebbene sia caduta in disuso ormai da decenni, la Track 61 è tuttora inaccessibile al pubblico, che dunque deve accontentarsi delle poche immagini presenti in rete. Come si può notare dalle foto, il treno che trasportava Roosevelt è ancora parcheggiato sui binari e, nonostante si trovi in uno stato di degrado dovuto all’abbandono, si può chiaramente notare la particolare solidità del mezzo di trasporto, atto ad assicurare l’incolumità dei suoi importanti passeggeri.
In ogni caso, nonostante le leggende urbane ormai consolidate, la stazione non venne costruita appositamente per soddisfare la necessità di segretezza nelle trasferte presidenziali, al contrario faceva parte dell’ordinaria rete sotterranea che trovava nel Grand Central Terminal il suo crocevia. Per l’esattezza, la Track 61 aveva la funzione di binario di ricovero ma, dopo l’apertura del celebre hotel, alcune figure di spicco ebbero la possibilità di renderlo ancora più produttivo.