Utah, il 26 agosto 1982 la piccola Rachael Runyan di tre anni sparisce misteriosamente. I primi sospetti ricadono su un uomo di colore avvistato nella zona della sparizione a bordo di un auto di media cilindrata di colore blu. Alcuni testimoni dichiarano di averlo visto nell’ora in cui si presume sia sparita la bambina aggirarsi nella […]
Utah, il 26 agosto 1982 la piccola Rachael Runyan di tre anni sparisce misteriosamente. I primi sospetti ricadono su un uomo di colore avvistato nella zona della sparizione a bordo di un auto di media cilindrata di colore blu. Alcuni testimoni dichiarano di averlo visto nell’ora in cui si presume sia sparita la bambina aggirarsi nella zona. Fu fatto di lui un identikit che portò a sospettare di un uomo, purtroppo mai arrestato per insufficienza di prove.
La piccola creatura viene ritrovata in un ruscello ventuno giorni dopo il rapimento, nuda e con evidenti segni di sevizie.
Purtroppo l’agghiacciante storia non finisce qui: anni dopo, un messaggio inquietante è stato trovato in un bagno di un mercato, in cui l’autore rivendica la responsabilità del delitto e lascia intendere che l’omicidio della piccola faceva parte di un rituale satanico.
La polizia anche dopo il ritrovamento di questo messaggio continua a seguire la pista pedo pornografica. Gli investigatori sono convinti che addirittura siano stati girati dei video con la piccola. Le indagini portano a sospettare fortemente di un ex detenuto del New Mexico, ma la polizia non ha prove sufficienti per poterlo incriminare. A distanza di anni il caso è tutt’ora irrisolto nonostante nel 2007 il caso sia stato ufficialmente riaperto dalla polizia e un premio di oltre $50.000 sia stato offerto per qualsiasi informazione attendibile che porti all’arresto e alla condanna del responsabile.
La Nona Porta
E' severamente vietato copiare i contenuti de "La Nona Porta" senza citare la fonte.