Secondo varie analisi dei comportamenti e della psicologia del serial killer è stato appurato che il soggetto si affida ad una sorta di strategia e di meccanismi per compiere i suoi delitti quali il modus operandi, ovvero la scelta di modalità e dei mezzi utilizzati, e della firma, ossia l’adozione di un comportamento che soddisfa un bisogno […]
Secondo varie analisi dei comportamenti e della psicologia del serial killer è stato appurato che il soggetto si affida ad una sorta di strategia e di meccanismi per compiere i suoi delitti quali il modus operandi, ovvero la scelta di modalità e dei mezzi utilizzati, e della firma, ossia l’adozione di un comportamento che soddisfa un bisogno psicologico del Serial Killer.
Il Modus Operandi comprende i criteri di individuazione, “cattura” e uccisione della vittima e varia con il tempo poiché il serial killer, con la pratica, migliora la tecnica e impara a ridurre i rischi di essere identificato. Si è osservato in alcuni casi che, quando il criminale con il tempo diventa troppo sicuro di sé o dipendente da droga e alcool, alla lunga il modus operandi che ha “affinato” con tanta cura perde di efficacia, il che può essere determinante per la sua cattura.
La Signature, o Firma, comprende tutto ciò che l’assassino seriale deve mettere in atto per raggiungere il completo “appagamento”. Può essere, ad esempio, la messa in posa del cadavere, esponendo alla vista degli scopritori i genitali della vittima. La cosidetta firma rappresenta la concretizzazione nella realtà delle fantasie di sesso, morte e violenza che il serial killer ha immaginato “vivendo” nella sua mente l’atto omicidiario ed è strettamente legata al movente “profondo” del soggetto. Si riassumere il tutto dicendo che il modus operandi coincide con il “come” un crimine si è consumato, mentre la firma con il “perché”.
Uno dei metodi più semplici ma molto adottato da alcuni dei più spietati serial killer per la ricerca delle loro vittime, è quello degli annunci matrimoniali, espediente usato per far credere che si è in cerca dell’anima gemella da amare per tutta la vita oppure meglio dire sino alla morte, ovviamente inflittagli dall’adescatore/trice.
Di seguito i Serial Killer che con questo metodo hanno mietuto un gran numero di vittime.
1) Belle Gunness
Agli inizi del Novecento la brutta e povera Vedova Nera Belle Gunness, definendosi “attraente e ricca”, trovò e uccise ben quattordici mariti.
2) Bela Kiss
Il russo Bela Kiss “uomo di bella presenza e benestante in cerca di una compagna femminile”, dopo aver ucciso la moglie adultera e il suo amante, fece fuori almeno venticinque aspiranti mogli.
3) Henry Landru
Con lo stesso tipo di inserzione accalappiava le sue vittime anche il celebre Henry Landru, conosciuto come il Barbablù di Parigi.
4) Harvey Murray Glatman
Il fotografo Harvey Murray Glatman, negli anni cinquanta, non offriva una fede nuziale ma una carriera da modella, o almeno così credevano le ragazze che risposero alle sue inserzioni e finirono stuprate e strangolate.
5) Harvey Louis Carignan
Harvey Louis Carignan assicurava invece un più modesto impiego nella sua pompa di Benzina di Seattle.
6) Armin Meiwes
Gli annunci possono servire anche a cercare qualcuno disposto volontariamente a farsi mangiare, come ha fatto nel 2002 il tedesco Armin Meiwes che trovò in Bernd-Jurgen Brandes l’uomo adatto “da macellare e consumare”. Gli tagliò il pene e se lo mangiò in compagnia del “donatore”, prima di ucciderlo.
Da non dimenticare che tutt’oggi questo metodo è il più usato e che con l’avvento di internet è ancora più semplice per questi criminali adescare le proprie vittime.
fonte Wikipedia, La Tela Nera
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