Nel 1999 esce nelle sale cinematografiche The Blair Witch Project. Il film horror vede protagonisti tre ragazzi che decidono di avventurarsi in un bosco del Maryland alla ricerca della Strega di Blair e non faranno mai più ritorno. Una pellicola che ha spaventato un’intera generazione e che dietro di sé ha la raccapricciante forza di […]
Nel 1999 esce nelle sale cinematografiche The Blair Witch Project. Il film horror vede protagonisti tre ragazzi che decidono di avventurarsi in un bosco del Maryland alla ricerca della Strega di Blair e non faranno mai più ritorno. Una pellicola che ha spaventato un’intera generazione e che dietro di sé ha la raccapricciante forza di una storia vera.
Non tutti sanno che The Blair Witch Project ha alla sua base una storia reale, o quantomeno una leggenda che attraverso il tempo si è confusa con terribili crimini realmente accaduti.
Tutto inizia nel 1785, quando a Blair alcuni bambini accusano una donna di aver prelevato il loro sangue per utilizzarlo in riti magici. È così che Elly Kedward, immigrata irlandese, viene condannata e abbandonata nel bosco circostante il piccolo centro abitato. Lì morirà probabilmente di freddo.
L’anno seguente accade qualcosa di strano: gli stessi bambini, gli accusatori di Elly, scompaiono e nessuno li rivedrà mai più. Poi ne svaniscono altri. È la maledizione dell’irlandese, la strega di Blair, dicono i residenti.
Nel 1824 il paese prende il nome di Burkittsville; nessuno nomina più quella donna e le terribili vicende sono ormai lontane… fino al momento in cui, nel 1885, avviene nuovamente qualcosa di strano. Una bambina di 10 anni annega in un torrente e vari testimoni sono pronti a giurare di aver visto una mano cadaverica fuoriuscire dall’acqua per spingere giù la piccola vittima. Elly è tornata.
Torna tutto alla normalità, per decenni la cittadina sarà un luogo tranquillo. E poi succede ancora: scompare un bambino di 8 anni, ma questa volta una squadra di ricerca si organizza immediatamente e si insidia nel bosco maledetto. Il bambino non verrà più ritrovato, mentre i corpi degli uomini che erano sulle sue tracce saranno rinvenuti smembrati e completamente deformati.
1941. Sette bambini scompaiono da Burkittsville, proprio come nel 1785. Questa volta però non è stata la strega: il colpevole è Rustin Parr, un eremita che si faceva vedere in città solo due volte all’anno. I corpi dei bambini, anche in questo caso smembrati e deformati, vengono trovati nella sua casa, proprio nel mezzo di quel bosco. Il killer dice di aver agito su ordine di una voce: la voce di una vecchia donna.
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